Animate dalla volontà di costruire un’opera che ci coinvolgesse tutte, abbiamo deciso di “avventurarci nel bosco”, realizzando un grande spazio immaginario che contiene, raggruppa e mescola le nostre sensazioni e le nostre emozioni.
Prima di incominciare a dipingere, ci siamo chieste cosa fosse per noi il bosco e, tentando di darne delle definizioni sintetiche, ci siamo rese conto di percepirlo in modo differente.
Le numerose e spontanee riflessioni, perlopiù espresse ad alta voce, evidenziavano non solo i percorsi emotivi o razionali, che si sarebbero sviluppati in pittura, ma svelavano l’ambivalenza dei nostri sentimenti nei confronti del tema. Una duplice valenza simbolica che accompagna da sempre ogni produzione letteraria o pittorica riferita al bosco che si può sintetizzare così: per alcuni è un luogo gradevole, uno spazio amico, armonioso e incontaminato e per altri è un luogo ignoto, pericoloso, se non addirittura ostile.
Per lavorare in gruppo oltre a un buon allenamento, bisogna condividere un progetto comune e bisogna tentare di mediare le diverse sensibilità, senza mortificarne nessuna.
Accingersi a costruire un’opera che crescerà con l’apporto di tutte, dove ogni singolo elemento concorrerà a valorizzare l’insieme, facendo quasi smarrire la possibilità di individuarne l’autrice, è una scelta controcorrente e non priva di ostacoli perché, comunque, è molto facile perdersi nel bosco.
Pubblicazione
della locandina
Il bosco è...
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Pubblicazione
della locandina Alberi di città
Pubblicazione
del calendario 2011
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