Dei perfetti sconosciuti sono entrati attivamente nel mio gioco creativo. Mi hanno impedito di dimenticare che avrebbero osservato la mia opera, mentre aspettavano il sonno.
Prima hanno suggerito e poi, garbatamente preteso, che raccontassi loro una favola. Li ho accontentati e ho scelta la storia di un piccolo uomo che pensa: “Le stelle? Provo sgomento solo a guardarle. L’immensità del cielo mi affascina, mi cattura, mi stordisce. Quando guardo un cielo stellato, perdo letteralmente la testa, oltre al cappello e…”
Questo dipinto è dedicato a tutti quelli che si addormenteranno guardandolo.